Una sorgente “frizzante” non per l’acqua per me il terreno: 11,5 km con 510 D+

Anche se sei un habitué della Corsa della Bora o del Carso triestino, probabilmente non conosci questi sentieri. Si tratta di un anello che include alcuni tratti davvero nascosti, vecchi passaggi della Comunella di Prosecco e Santa Croce per accedere alle vigne e ai terreni tra le case di Via della Vitalba ed il Costone del Monte San Primo.

Si parcheggia al monumento di Prosecco, e si parte come la più classica delle camminate o corse nella pineta di Prosecco, in direzione Santa Croce, percorrendo per il primo tratto la strada carrareccia. Dopo poco si imbocca il sentiero lungo il costone, seguendo per un breve tratto il percorso da 21 e 57 km della Corsa della Bora con una vista fantastica sul Golfo di Trieste. I momenti migliori per seguire questo sentiero sono l’inverno, con una vista unica sui monti innevati e l’autunno, immersi nel rosso fuoco del Sommaco.

Prosecco Trieste, La Corsa della Bora, Sommaco

Dopo poco, si abbandona il sentiero principale, prendendo una diramazione che riporta all’interno della pineta di Prosecco e quindi alla Vedetta del Monte San Primo, nota anche come Vedetta Slataper. Immancabile la foto in uno dei punti più panoramici del Carso Triestino.

Da qui si imbocca in senso contrario il percorso della 57 km e della 21 km della Corsa della Bora, proseguendo fino alla pista del Ciuffo e discendendo verso la Strada Costiera. Una svolta secca e si arriva alla Sorgente SKEDANC. Una sorgente che risale al 1835 e che per anni è stata la fonte primaria di acqua del pastini della zona di Santa Croce. Si tratta infatti dell’unica sorgente d’acqua rimasta nella zona, quando tutto il costone, da Grignano a Sistiana è caratterizzato dalla presenza di moltissime risorgive al livello del mare.

Castello di Miramare dalla vedetta Slataper

Da qui si scende per un tratto sulla strada asfaltata se si prosegue per una carrareccia che sembra terminare una abitazione privata, ma che in realtà continua con un tortuoso sentiero tra i pastini boschivi e muretti crollati. Questo tratto è molto avventuroso e decisamente divertente per chi ama correre.

Terminato il sentiero, e costeggiato per un tratto una rete che delimita una proprietà privata, si giunge nuovamente sulla strada sterrata che attraversa le Vigne della Vitovska delle cantine Skerk per poiu arrivare a costeggiare il Monastero San Cipriano/Samostan svetega Ciprijana e scendere nuovamente lungo sentieri tortuosi tra le vigne di Contovello. Una scalinata ripida in slaita riporta quindi nel centro del paese, dove si prosegue attraversando l’abitato e giungendo fino allo stagno.

Un’ultima salita lungo delle scalette in pietra riporta al punto di partenza.

Traccia GPS e Mappa

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