La Vedetta Slataper, sul Monte San Primo a Santa Croce, è una delle vedette più belle di Trieste. Regala un affaccio sia sul castello di Miramare che su tutto il Golfo di Trieste. E’ uno dei punti più fotografati della Corsa della Bora e viene toccato da tutte le gare S1. La vedetta Tiziana Weiss, è arroccata sopra il complesso delle Ginestre, in località Aurisina Cave e regala una vista impagabile sul Castello di Duino. Un paradiso per il trail running e la corsa.

Si tratta di un anello di 13.7 km e 330 metri di dislivello positivo, concentrati principalmente nella sezione finale. Il terreno è estremante vario: perfetto sia per una escursione a piedi che per la corsa. Ci sono due brevi tratti tecnici, dalla vedetta Weiss al Sentiero dei Pescatori, ma non presentano difficoltà particolari. Al ritorno, il Sentiero della Salvia ed un tratto asfaltato senza traffico.

Vedetta Slataper e Weiss

Ritrovo e partenza al Monumento ai Caduti di Santa Croce. Da qui si attraversa il centro abitato e si imbocca il sentiero CAI 1, seguendo il tracciato della Corsa della Bora fino al primo bivio. La gara prosegue verso il basso, noi andremo dritti fino alla Vedetta Librunia, costruita nel 1854 sulla sella tra nella sella tra il monte Berciza ed il monte Babiza come torre Piezometrica. Oggi questa torre è abbandonata, ma appare nelle vegetazione con un fascino misterioso.

Vedetta Slataper e Weiss

Si procede restando sul sentiero alto fino alla scuola Media Gruden di Aurisina, ristoro della Corsa della Bora e poi si scende verso la strada che costeggia la ferrovia. Il primo tratto, fino alla Scuola Media, è sassoso e molto sconnesso, ma quasi pianeggiante. Un ottimo allenamento per le caviglie e per la corsa su terreno Carsico. Il secondo tratto, dalla Scuola in poi, è su carrareccia e si può allungare nuovamente il passo. Dopo circa 1500 metri sulla sinistra un marcavia indica il sentiero CAI 1 e la vedetta Weiss.

Vedetta Slataper e Weiss

Una breve sosta per gustarsi il panorama e si riparte sul sentiero che corre sul ciglione: si percorre in senso opposto La Corsa della Bora. Questo è il tratto più nervoso dell’anello. Volendolo evitare si torna indietro fino a sotto la scuola, dove si incontra nuovamente il percorso. Ha però senso rallentare, prestare attenzione e gustarsi questo tratto: la vista è meravigliosa e si è letteralmente sospesi sul golfo di Trieste.

Vedetta Slataper e Weiss

Al termine di questo tratto si supera un ponte sulla ferrovia e si resta sul il CAI 1, che in questo tratto è chiamato Sentiero della Salvia: una comoda strada carrareccia che da Aurisina porta a Santa Croce, interamente affacciata sul Golfo di Trieste. Questo tratto è di circa 2100 metri e termina sulla strada asfaltata sopra i Filtri di Aurisina.

Vedetta Slataper e Weiss

Qui si scende di 50 metri e si imbocca la Via del Pucino, che si percorre per circa 1500 metri, anche questa con una vista meravigliosa e senza traffico. Alla prima a Sinistra si gira e dopo una ripida salita si prende la Pista del Ciuffo, che con una ripida salita porta al Bosco di San Primo ed al Monte San Primo dove sorge la Vedetta Slataper.

Dopo una breve sosta per la vista si scende dal sentiero sulla sinistra e si ritorna a Santa Croce.
Vedetta Slataper e Weiss

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Vedetta Slataper e Weiss