12,7 km e 400 metri di sviluppo positivo. Questo anello non presenta alcuna difficoltà dal punto di vista tecnico ed ha un percorso molto veloce e vario, ma in cui è estremamente facile perdersi, visto il dedalo di sentieri. Si consiglia la stampa di dettaglio della mappa o l’uso del GPS.

Una partenza dal parcheggio dell’Area di Ricerca, Science Park Sincrotrone a Basovizza verso la cima del Monte Cocusso, Kokos in Sloveno, per poi scendere sull’altro versante con vista sulla Val Rosandra e Trieste. Questo anello rappresenta o primi 8 km della s1 Trail Corsa della Bora 57 km del 2021. 

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Una partenza molto morbida, lungo sentieri e strade forestali tra il Bosco Nobile e il Bosco Impero, passando accanto agli abissi di Plutone e di Basovizza. Una piccola deviazione consente la visita di queste cavità carsiche. Molti bivi richiedono una costante attenzione sulla traccia GPS o la mappa. Quest0 vale per tutto il percorso ma in particolare per questa sezione.

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Al primo chilometro si attraversa la Dolina dei Druidi e da qui si arriva alla Strada Provinciale di Sesana, l’Imperiale. Questa linea retta, tra Basovizza e Sesana, è uno dei percorsi di allenamento, assieme al Sentiero Ressel più amati dai Triestini. Altimenti chiamato il “Circuito”, noto a chiunque corra a Trieste. La provinciale è chiusa al traffico e sterrata, ed ha un fondo molto uniforme e veloce. Questo la rende popolare anche con runner da strada che si avvicinano al trail. Una solta secca e si imbocca un sentiero che porterà al Marcavia CAI 3 e adl Sentiero Ressel.

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Dopo circa due chilometri lungo un tracciato molto tortuoso ma dal fondo uniforme si arriva alla strada Provinciale 10 per Lipica, si attraversa la strada e ci si mantiene sempre sul marcavia CAI 3. Si attraversano vari cancelli di una zona adibita a pascolo continuando a percorrere strade forestali molto larghe e ben tenute. Anche questo tratto è estremante veloce e scorrevole. Tutto ad un tratto si imbocca un piccolo sentiero sulla destra, sempre il CAI 3, che si separa dalla strada forestale. La forestale porta comunque in cima, ma con un giro molto più lungo e passando per la Slovenia. Il sentiero invece presenta una salita ripida ma facile che in soli 1200 metri porta in cima al Cocusso, Kokos sviluppando circa 200 metri di ascesa.

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Terminata la salita ripida ed una serie di zig zag lungo sentierini che costeggiano il confine si giunge poco sotto la cima del Monte Cocusso. Si intravedono le antenne sulla cima. Da qui è possibile fare una piccola deviazione panoramica alle antenne ed al rifugio, in Slovenia per una sosta di ristoro e panoramica. C’è da dire che il lato Italiano è decisamente meno panoramico rispetto alla parte Slovena che offre una vista migliore sulla città di Trieste, sulla Val Rosandra e su Koper.

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Proseguendo ancora si percorre un tratto pianeggiante e poi in leggera discesa ed il sentiero si fa più stretto passando accanto al Tumulo del Monte Cocusso. Si riconosce immediatamente, in quanto è uno spazio sassoso nel mezzo di una zona vegetata, un tumulo che nei primi del 900 è stato studiato ed attribuito all’epoca protostorica e considerato un sito funerario. Sono ancora in corso studi sulla sua origine ma questa sembra essere l’ipotesi più plausibile. Dalla cima del tumulo si può godere di una buona vista sulla città in particolare in periodo invernale.

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Da questo punto inizia una discesa lungo una strada a tratti sterrata a tratti cementata e utilizzando i sentieri che tagliano i tornanti si arriva velocemente in zona Pesek, partenza tradizionale della gara da 57 km e punto di intersezione con la S1 Ultra 164 km. La gara attraversa la strada e prosegue la discesa in Val Rosandra, il nostro anello svolta repentinamente a destra e ci riporta in direzione Basovizza

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Si prosegue per strade sterrate e sentieri costeggiando l’Abisso del Diavolo e si attraversa il Parco intitolato agli Eroi di Basovizza, con un mounumenti che ricordano i sanginosi fatti della prima metà del secolo scorso. Usciti dal parco si attraversa l’abitato di Basovizza e si costeggia la provinciale, in un sentiero che riporta al punto di partenza

 

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